Si è conclusa ieri al Palazzo Reale di Milano, dopo un mese di esposizione, la mostra dell’artista veneto Maurizio Cattelan promossa dall’assesorato al Turismo del Comune di Milano.
Grazie a questo evento, sarà possibile la realizzazione di un nuovo museo al Binario 21 della stazione centrale della capitale lombarda, difatti l’incasso della mostra è stato totalmente devoluto alla comunità ebraica per la realizzazione del Museo dell’Olocausto.
Ma più per l’atto lodevole del Comune di Milano la mostra ha richiamato l’attenzione per un altro motivo; per una singola opera d’arte, L.O.V.E, che ha scatenato non poche polemiche.
L’opera in questione è un gigantesco dito medio di marmo di Carrara dell’altezza di 11 metri (base compresa) esposto al di fuori delle mura del Palazzo Reale, precisamente nel cuore finanziario del nostro paese: Piazza Affari.
@ Tuli, ツ
In un paese “moralista” come l’Italia non si contano le polemiche scaturite intorno all’opera.
Certo vista la crisi finanziaria degli ultimi anni, la scultura di Cattelan è certamente apprezzata dai cittadini milanesi e non solo.
Ma ora l’ultima polemica a riguardo è: cosa fare ora del dito? Il sindaco Moratti ha dichiarato che l’opera rimarrà a Piazza Affari per tutte le vacanze natalizie.
E poi? Dove esporlo?
C’è chi vorrebbe che Cattelan pagasse l’occupazione del suolo pubblico, chi vorrebbe a Piazza Affari un “vero e proprio” monumento, chi vorrebbe rinchiudere l’opera in un parco o in un museo o chi addirittura sarebbe disposto a portarla a Bologna nel caso il comune lombardo proprio la rifiutasse.
@ Latente 囧 www.latente.it
E se invece si facesse decidere ai cittadini? Di sicuro troverebbero la sistemazione più adeguata per il gigantesco “Vaffa”.
Io un paio di idee le avrei….voi dove lo posizionereste???